La mediazione: perché?
SEI BUONE RAGIONI PER SCEGLIERE LA MEDIAZIONE INVECE DEL PROCESSO 6 – Risultati soddisfacenti e sostenibili. Le parti coinvolte nella mediazione hanno maggiori probabilità di essere soddisfatte del risultato finale, poiché sono coinvolte direttamente nel processo decisionale. La collaborazione e la ricerca di soluzioni condivise…
La mediazione: perché?
SEI BUONE RAGIONI PER SCEGLIERE LA MEDIAZIONE INVECE DEL PROCESSO 5 – Riservatezza. La mediazione è un “contenitore” sicuro e protetto. Le discussioni svolte e le informazioni divulgate durante la mediazione sono riservate e non possono essere utilizzate al di fuori della mediazione (e in…
La mediazione: perché?
SEI BUONE RAGIONI PER SCEGLIERE LA MEDIAZIONE INVECE DEL PROCESSO 4 – Risparmio di tempo e denaro. La mediazione di solito richiede meno tempo e denaro rispetto al processo. La presenza neutrale del mediatore favorisce alle parti, assistite dagli avvocati, un ambiente protetto in cui…
La mediazione: perché?
SEI BUONE RAGIONI PER SCEGLIERE LA MEDIAZIONE INVECE DEL PROCESSO 3 – Preservare le relazioni. La mediazione è spesso preferibile quando le parti hanno un interesse nel preservare una relazione, personale o professionale. Poiché la mediazione promuove la comunicazione costruttiva e la collaborazione, può aiutare…
La mediazione: perché?
SEI BUONE RAGIONI PER SCEGLIERE LA MEDIAZIONE INVECE DEL PROCESSO 2 – Promozione della comunicazione costruttiva. La mediazione favorisce la comunicazione aperta e costruttiva tra le parti in conflitto. Il mediatore facilita il dialogo e aiuta le parti a comunicare in modo chiaro ed efficace:…
La mediazione: perché?
SEI BUONE RAGIONI PER SCEGLIERE LA MEDIAZIONE INVECE DEL PROCESSO 1 – Controllo del procedimento e delle soluzioni.Durante la mediazione le parti – assistite dai loro avvocati – hanno il controllo sulla gestione del procedimento: agenda degli incontri, durata e scansione temporale degli incontri, priorità…
Sei qualità di un buon mediatore: 6 – fiducia
Il mediatore, con il proprio comportamento integro, trasparente ed equilibrato, può ottenere la fiducia delle parti e degli avvocati: fiducia nel mediatore, ma anche nel procedimento, che costituisce un “contenitore” sicuro e riservato in cui le parti possono sentirsi accolte ed ascoltate, interagire fra loro…
Sei qualità di un buon mediatore: 5 – assenza di giudizio
Il mediatore deve sapere stare nel conflitto accogliendo i punti di vista e le emozioni di tutte le parti, e degli avvocati, in modo aperto e senza giudizio. Il mediatore non è un giudice, non ha alcun potere decisionale; il suo compito è accompagnare e…
Sei qualità di un buon mediatore: 4 – equivicinanza
E’ essenziale che il mediatore assuma una posizione neutrale e imparziale rispetto alle parti: ciò favorisce la creazione di uno “spazio sicuro” in cui le parti possano trovare ascolto e confrontarsi. Per descrivere questa qualità del mediatore ritengo molto appropriato il termine “equivicinanza” – da tempo…
Sei qualità di un buon mediatore: 3 – pazienza
Un’altra qualità del mediatore che ritengo importante è la pazienza. La pazienza può significare in questo caso: essere presente “qui e ora” senza avere fretta, non avere aspettative su quello che le parti o gli avvocati faranno o diranno, rispettare i tempi soggettivi di tutti…