E’ essenziale che il mediatore assuma una posizione neutrale e imparziale rispetto alle parti: ciò favorisce la creazione di uno “spazio sicuro” in cui le parti possano trovare ascolto e confrontarsi. 
Per descrivere questa qualità del mediatore ritengo molto appropriato il termine “equivicinanza” – da tempo coniato da Eligio Resta – per porre l’accento sulla presenza empatica ed accogliente del mediatore, che è ugualmente vicino a ciascuna parte, ai suoi bisogni ed interessi.