Cosa faccio e cosa non faccio
Mi occupo di conflitti e controversie familiari e successorie.
Il mio approccio è centrato sul cliente come “persona” ed è sempre “su misura”, attento al caso concreto e a tutti gli interessi in gioco.
Lavoro “a fianco” del mio cliente, non “davanti” a lui.
Non impongo soluzioni prestabilite ma aiuto il cliente a scegliere il metodo e la strategia adatti per perseguire i suoi interessi e lo assisto in tutto il percorso per realizzarli.
Utilizzo la negoziazione basata sugli interessi, la mediazione, la pratica collaborativa, a seconda dei casi e del contesto.
Non alimento vendette o recriminazioni, né inutili e costose liti giudiziali, ma cerco sempre, tutte le volte che è possibile, di favorire il raggiungimento di accordi fuori dai tribunali.
Ricorro al giudice solo nei casi in cui è impossibile raggiungere un accordo, ed è necessario tutelare i diritti del mio cliente: quando lo faccio, utilizzo un approccio responsabile e proporzionato alla situazione.