2 – Tutela della dignità umana

Le DAT – Disposizioni Anticipate di Trattamento hanno anche la funzione fondamentale di tutelare la dignità della persona, in quanto permettono alla stessa di decidere anticipatamente (“ora per allora” – per il tempo in cui non avrà la capacità di prendere decisioni consapevoli – quali interventi terapeutici o trattamenti di sostegno vitale non dovranno essere praticati: in questo modo ciascuno, nell’espressione della propria libertà di autodeterminazione, può prevedere l’esclusione di trattamenti che considera inutili, sproporzionati o contrari alla propria idea di dignità. 

Tali trattamenti, ad esempio, possono essere: accertamenti diagnostici, terapie mediche, trasfusioni di sangue o emoderivati, alimentazione artificiale, idratazione artificiale, rianimazione cardio-polmonare, ventilazione polmonare, dialisi, chirurgia di urgenza.

L’attuazione di quanto previsto nelle DAT può anche comportare la morte della persona, qualora i trattamenti non voluti siano necessari per il sostegno vitale.