Spesso il conflitto è considerato sinonimo di guerra o violenza. Si tratta di un punto di vista parziale, che non coglie la vera natura e i significati del conflitto. 
Certamente il conflitto mal gestito può generare violenza. Ma l’etimologia della parola, dal latino confligere, ci riporta al suo originario duplice significato: come verbo intransitivo significava “contrastare”, “combattere”, come transitivo “far incontrare, mettere a confronto”; nel tempo si è persa questa accezione positiva. 
Il conflitto è parte ineliminabile delle relazioni umane e di ogni fenomeno in natura: “si trova dentro di noi e intorno a noi” dice Sun Tzu (il generale e filosofo cinese del VI-V secolo a.C.).
Allora dobbiamo imparare a stare nel conflitto, a non averne paura, e a coglierne le opportunità. Nei prossimi post vedremo quali sono. 

Chi vuole approfondire il tema può leggere il libro di Marco Sala e Rossella Cardinale, CONFLITTI. Nella coppia, tra fratelli, in azienda. Conversazioni fra un avvocato e una counselor, disponibile qui: https://amzn.to/3nBqR7y (in edizione cartacea e e-book).