Mediazione Familiare, Negoziazione Assistita, Pratica Collaborativa: formazione per GeA Genitori Ancóra ETS
Il 15 novembre l’avv. Marco Sala, l’avv. Carola Moretti e l’avv. Francesca King – nell’ambito del corso di mediazione familiare e di aggiornamento per mediatori familiari – hanno parlato di Pratica Collaborativa, Mediazione Familiare e Negoziazione Assistita: metodi di giustizia consensuale al servizio delle persone e…
Mediazione Familiare, Negoziazione Assistita, Pratica Collaborativa
Il 15 novembre, ore 9.30-13.00, su zoom, l’avv. Marco Sala, l’avv. Carola Moretti e l’avv. Francesca King – nell’ambito del corso di mediazione familiare e di aggiornamento per mediatori familiari organizzato da Associazione GeA Genitori Ancóra ETS – parleranno di Mediazione Familiare, Negoziazione Assistita e Pratica…
Il testamento biologico: come?
Le DAT-Disposizioni Anticipate di Trattamento possono essere redatte con atto pubblico o scrittura privata autenticata da un notaio, con scrittura privata consegnata all’Ufficio di Stato Civile del proprio Comune o presso strutture sanitarie, nelle Regioni che lo consentono. È importante che le DAT siano precedute…
Il testamento biologico: cos’è?
Il testamento biologico è una dichiarazione scritta con cui una persona esprime le proprie volontà in relazione ad una futura situazione di incapacità: fornisce anticipatamente indicazioni sulla tutela della salute e della vita e può indicare, in particolare, i trattamenti sanitari e gli altri trattamenti…
Il testamento biologico: perché?
7 – Testimonianza dei propri valori Redigere le DAT-Disposizioni Anticipate di Trattamento è anche un modo per testimoniare il proprio modo di vedere la vita e la morte, valorizzando il diritto ad essere curato e a morire con coerenza rispetto ai propri valori. Il valore delle DAT…
Il testamento biologico: perché?
6 – Responsabilità verso se stessi e gli altri Redigere le DAT-Disposizioni Anticipate di Trattamento è un atto di esercizio della propria autodeterminazione che comporta anche responsabilità etica: permette di evitare cure ritenute inaccettabili o inutili, spesso costose, e di concentrarsi su una medicina centrata sulla persona,…
Il testamento biologico: perché?
5 – Prevenzione dei conflitti Le DAT – Disposizioni Anticipate di Trattamento possono favorire la serenità familiare, ed evitare conflitti o disaccordi fra i parenti del paziente, i caregiver, i medici e le strutture sanitarie su decisioni delicate relative alle modalità di cura di una…
Il testamento biologico: perché?
4 – Sollievo per i familiari Le DAT – Disposizioni Anticipate di Trattamento hanno anche l’effetto importante di ridurre il peso delle decisioni su familiari e amici del paziente, che spesso, in assenza di indicazioni, si trovano davanti a scelte difficili e dolorose sulla tutela…
Il testamento biologico: perché?
3 – Chiarezza per i medici Le DAT – Disposizioni Anticipate di Trattamento hanno anche la funzione di fornire ai medici, agli altri operatori sanitari e alle strutture di cura indicazioni chiare sugli interventi terapeutici e i trattamenti di sostegno vitale che il paziente desidera…
Il testamento biologico: perché?
2 – Tutela della dignità umana Le DAT – Disposizioni Anticipate di Trattamento hanno anche la funzione fondamentale di tutelare la dignità della persona, in quanto permettono alla stessa di decidere anticipatamente (“ora per allora” – per il tempo in cui non avrà la capacità di…
